Più di 150 anni fa nasceva ad Udine la “Fabbrica di birra e ghiaccio” di Luigi Moretti, figlio di una facoltosa famiglia di mercanti, molto ben introdotto nel commercio all’ingrosso di granaglie, vino, spiriti, generi alimentari e naturalmente birra che la famiglia acquistava dalla vicina Austria. In questo periodo prossimo all’unità d’Italia guardando con fermezza e serenità al futuro Luigi costruì la sua piccola fabbrica. Le confezioni attuali sono cambiate, ma la qualità del prodotto è sicuramente immutata, perché “è la qualità degli ingredienti che fa buona una birra”. La fabbrica fu dotata fin dall’inizio delle migliori apparecchiature ed anche oggi la tecnologia degli stabilimenti Moretti è innovativa. Tutta la produzione di Birra Moretti Baffo Oro ad esempio è fatta con impianti fotovoltaici ed il consumo di acqua sempre più basso nell’ottica di un rispetto dell’ambiente sempre più attento. L'idea dell'uomo in etichetta, il baffo, nacqua un giorno che il commendator Lao Menazzi Moretti, vedendo un simpatico e baffuto vecchietto all’esterno della 'Trattoria Boschetti' di Tricesimo che beveva la sua birra pensò che questi potesse rappresentare perfettamente il carattere della propria birra: genuino, tradizionale, autentico. Dopo aver avuto il permesso di fotografarlo gli chiese cosa volesse in cambio: in friulano questi gli rispose “Che al mi dedi di bevi, mi baste” ovvero “Mi dia da bere, mi basta”. Molti si riconobbero in quella foto a dimostrazione che il commendator Moretti aveva centrato l’obiettivo.