L'acquavite è il prodotto della distillazione di vino, vinacce, frutta e cereali. Può avere un invecchiamento che viene legiferato per le singole deniminazione di origine protette come cognac, armagnac o whisky scozzese. La gradazione massima ammessa per le acquaviti al termine della distillazione è di 86 gradi. La loro distillazione viene ancora una volta legiferata a livello locale e può essere condotta con alambicchi discontinui o continui a colonna il cui materiale è solitamente rame ed acciaio.
Nel caso del brandy c'è un ulteriore passo da fare.
La legislazione europea distingue fra acquaviti e distillati poiché anche se nel linguaggio corrente sembrano sinonimi in realtà non lo sono. Ad esempio il distillato di vino impiegato per il brandy deve avere un grado massimo di 94,8. C'è un ulteriore distinzione sulle materie prime. Con acquavite di vino, vinaccia, o sidro di frutta si intende un prodotto la cui gradazione deve essere pari o inferiore a 86 gradi in uscita dall'alambicco. Con acquavite di cereali si intende un prodotto la cui gradazione deve essere inferiore ai 95 gradi.